Ciò che accomuna Karen Bermann e Jason Vigneri-Beane, co-protagnisti della mostra alla Galleria ITINERARTE intitolata BONE BY JEWELED BONE / CEPHALON, è un rapporto intimamente simile con i concetti di tempo, memoria e trasformazione, sebbene i rispettivi percorsi artistici siano tra loro nettamente distinti. Da un lato, la narrazione intima di Karen Bermann, fatta di segni, materia e memoria, affonda le proprie radici nell’esperienza personale e nell'oggettività del racconto, dall’altro, il mondo visionario di Jason Vigneri-Beane, digitale concettuale e sperimentale, si proietta verso un futuro possibile in cui tecnologia e natura si mescolano in un inedito bilanciamento. I due artisti statunitensi, entrambi docenti universitari in architettura, pur esprimendosi attraverso linguaggi differenti che guardano in due direzioni diametralmente opposte - verso il passato Bermann e verso il futuro Vigneri-Beane - si ritrovano a condurre un dialogo inatteso in cui il tempo che fu e il tempo che verrà, esperienza umana e intelligenza artificiale, radici e mutazione si fondono per restituire una riflessione più vasta e profonda sulla condizione umana.